La maggior parte dei gadget personalizzati che proponiamo, vengono realizzati per mezzo la stampa serigrafica, che consente di riprodurre disegni e grafica su qualsiasi supporto. Questa tecnica di stampa in realtà, ha origini molto antiche e rappresenta l’evoluzione dello stencil, nei tempi moderni gode di un notevole sviluppo tecnologico e di grandissima diffusione soprattutto nel settore della decorazione seriale industriale.
Non tutti sanno che la serigrafia ha per lungo tempo utilizzato il cioccolato, il caramello la curcuma e altri prodotti naturali al posto dell’inchiostro. Da qui si è sviluppata quella branca conosciuta come serigrafia vegetale, anche detta bio o eco-serigrafia, che sfrutta pigmenti vegetali per la stampa. Il caffè quindi diventa il colore marrone, gli spinaci il verde, la barbabietola il rosso e così via, ovviamente l’impatto ambientale di questi colori sta tornando alla ribalta in quest’ultimo periodo in cui la società è maggiormente attenta all’ecologia.
La stampa serigrafica si avvale in sintesi di quattro fasi, che vado ad illustrare qui di seguito.
1. Preparazione del telaio
La prima fase prevede la preparazione di un telaio, scelto tra varie dimensioni, che viene pulito accuratamente con alcol e in seguito ricoperto da una gelatina miscelata con un foto sensibilizzante. L’applicazione avviene attraverso una speciale spatola detta stendi gelatina ed è solo dopo questo fondamentale passaggio che il quadro di lavoro potrà essere lasciato a riposare in un ambiente totalmente buio. Per velocizzare l’essiccamento ci si può aiutare con un ventilatore, un phon o un vero e proprio forno.
2. Messa a registro
La messa a registro è un passaggio chiave per la realizzazione di una stampa di ottimo livello. Si pone un lucido riportante delle croci di registro sull’ oggetto da stampare e tutti i telai fotoincisi e pronti per la stampa verranno in seguito posizionati di volta in volta a registro su tali crocini di riferimento. Attraverso una squadra di riscontro in metallo o in cartone, applicata al piano di stampa per mezzo di nastro adesivo, ci creiamo il riferimento per posare tutti i fogli che stamperemo nella medesima posizione.
3. Incisione del telaio
Dopo la stesura della gelatina si appone la pellicola preparata dai grafici, a stretto contatto con la fotoemulsione sul lato del telaio destinato ad andare in contatto con la superficie da stampare, esponendolo quindi alla luce ultravioletta. E’ importante sapere che se si desiderano stampare più colori, dovrà essere utilizzato un telaio, per ogni colore da stampare. Per poter incidere un disegno sulla tela, questo dovrà per prima cosa essere stampato in nero su di una pellicola trasparente.
Durante l’esposizione alla luce UV, la superficie coperta dal disegno rimane in ombra ed impedisce l’indurimento della gelatina che di conseguenza rimane idrosolubile per il lavaggio sotto acqua corrente, la parte restante della tela invece si fissa per effetto dell’esposizione.
4. Stampa
Uno strumento indispensabile per la stampa è la racla che serve a spremere l’inchiostro attraverso le maglie libere della seta del telaio; è composta da una lamina di gomma dello spessore di 8/10 mm con un impugnatura in legno o metallo. La posizione della racla durante la stampa deve essere di circa 45 gradi in modo che il contatto con la matrice avvenga sul filo della lamina di gomma. Prima di procedere alla stampa si deve diluire l’inchiostro.
Dopo aver correttamente diluito il colore, si procede come segue: si versa una certa quantità di inchiostro sul telaio, lo si posiziona sopra all’ oggetto che si vuole stampare; si raccoglie un po’ di inchiostro con la racla ed esercitando con essa una pressione costante ed uniforme, si effettua la passata di stampa con un movimento regolare.
Con questa tecnica, nei nostri laboratori, si possono realizzare tantissimi articoli promozionali come borse personalizzate, magliette e polo stampate con il vostro logo, e cappellini personalizzati sulla parte frontale, ma anche penne promozionali e borracce personalizzate, il limite in realtà è dato solo nella vostra fantasia.
Vi abbiamo descritto in sintesi i passaggi fondamentali del processo di stampa serigrafico, naturalmente questo deve essere condito dalla vostra esperienza e creatività nella scelta dell’abbinamento dei colori rispetto all’ oggetto da stampare, nell’ uso di primer ovvero sostanze chimiche che favoriscono l’adesione del colore sulle varie superfici degli oggetti.
Se decidete di intraprendere questo percorso non lasciatevi scoraggiare dalle prime inevitabili difficoltà che incontrerete, anzi tirate diritto e non mollate, vedrete che i risultati e le soddisfazioni non mancheranno.